Dichiarazione dei redditi 2023: novità e scadenze del modello 730

È online sul sito dell’Agenzia la versione definitiva del modello 730 e delle relative istruzioni per la sua compilazione. Il via libera definitivo dell’Agenzia delle Entrate sulla dichiarazione dei redditi 2023 riguarda i modelli 730, 730-1, 730-2, 730-3, 730-4, e il 730-4 integrativo. Ma cos’è il 730? È il modello per la dichiarazione dei redditi dedicato ai lavoratori dipendenti e pensionati. Il modello 730 presenta diversi vantaggi: il contribuente non deve eseguire calcoli e ottiene il rimborso dell’imposta direttamente nella busta paga o nella rata di pensione, a partire dal mese di luglio (per i pensionati a partire da agosto o settembre). Se, invece, si devono versare delle somme, queste vengono trattenute dalla retribuzione (a partire dal mese di luglio) o dalla pensione (a partire da agosto o settembre) direttamente nella busta paga.

Dedicato a chi ha percepito redditi di lavoro dipendente e assimilati

Possono utilizzare il modello 730 i contribuenti che nel 2022 hanno percepito redditi di lavoro dipendente e redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente, redditi dei terreni e dei fabbricati, redditi di capitale, redditi di lavoro autonomo per i quali non è richiesta la partita Iva (ad esempio prestazioni di lavoro autonomo non esercitate abitualmente), redditi diversi (ad esempio, redditi di terreni e fabbricati situati all’estero), e alcuni dei redditi assoggettabili a tassazione separata, come ad esempio, i redditi percepiti dagli eredi. A esclusione, però, dei redditi fondiari, d’impresa e derivanti dall’esercizio di arti e professioni.

Anche per i dipendenti senza sostituto d’imposta

Possono presentare il modello 730, anche in assenza di un sostituto d’imposta tenuto a effettuare il conguaglio, i contribuenti che nel 2022 hanno percepito redditi di lavoro dipendente, redditi di pensione e/o alcuni redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente, e che nel 2023 non hanno un sostituto d’imposta che possa effettuare il conguaglio.In questo caso nel riquadro ‘Dati del sostituto d’imposta che effettuerà il conguaglio’ va barrata la casella ‘Mod. 730 dipendenti senza sostituto’.

Dal 30 aprile è online il modello precompilato

A partire dal 30 aprile, l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione dei lavoratori dipendenti e dei pensionati il modello 730 precompilato nell’area dedicata del sito internet, a cui si accede utilizzando un’identità SPID o CIE o una Carta nazionale dei servizi. Il 730 precompilato deve essere presentato entro il 30 settembre, direttamente all’Agenzia delle Entrate, al Caf, a un professionista o al sostituto d’imposta. I termini che scadono nel giorno di sabato, o in un giorno festivo, sono prorogati al primo giorno feriale successivo.