Welfare: assegno unico Rc e Naspi i bonus più richiesti

BonusX, startup innovativa a vocazione sociale, traccia l’identikit del cittadino che nel 2022 fa domanda dei bonus statali: tra 30 e 40 anni, il 56% è donna e chiede soprattutto Assegno Unico, Reddito di Cittadinanza e NASpI. Dall’indagine di Bonus X, emerge inoltre che gli uomini puntano a richiedere maggiormente il bonus per disoccupati (NASpI), mentre l’Assegno Unico viene richiesto principalmente dalle donne. Le donne presenti in piattaforma per la richiesta di agevolazioni sono infatti oltre 35.000, e se tra i servizi più richiesti ci sono Assegno Unico e Reddito di Cittadinanza, le donne tendono a richiederlo significativamente più degli uomini.

Le donne amministrano la parte burocratica della vita quotidiana

Il fatto che siano le donne a richiedere maggiormente bonus e agevolazioni fa intuire che sono proprio loro ad amministrare la parte burocratica della vita quotidiana. L’identikit realizzato da BonusX corrisponde a un profilo tra 30-40 anni, con uno o più figli, percepisce la burocrazia come sfiancante e ha bisogno di richiedere sussidi pubblici per poter avere un aiuto concreto. A partire dal mese di maggio, BonusX ha anche integrato la possibilità di gestire in piattaforma le dichiarazioni dei redditi per persone fisiche, in modo da favorire anche richiesta e accesso ad agevolazioni di natura fiscale. Su questo fronte, al netto delle detrazioni sanitarie, risultano particolarmente richieste le detrazioni per le locazioni abitative.

Tra il 20%-60% degli aventi diritto non riesce a ottenere le agevolazioni

Nell’Unione Europea, tra il 20% e il 60% degli aventi diritto non riesce però a ottenere le agevolazioni di cui ha bisogno. Questi dati dimostrano che la complessità della burocrazia non aiuta i cittadini, rendendo ancora più difficile la richiesta di aiuti fondamentali per il sostentamento dell’individuo o la famiglia.
“Poter capire quali bonus richiedere, quali sono i requisiti fondamentali e, soprattutto, come poterlo richiedere per tempo, sono solo alcune delle problematiche che il cittadino italiano deve affrontare quotidianamente. E, complice la caoticità del sistema e la mancata digitalizzazione degli sportelli, sono ancora tanti i cittadini che rinunciano alla richiesta di bonus e agevolazioni”, si legge nello studio di BonusX.

La digitalizzazione della burocrazia è fondamentale

“L’età media del cittadino che richiede questa tipologia di bonus racconta molto della nostra società: dai 30 ai 40 anni, persone che sono ormai oltre la tipica fascia di età degli studi universitari e vorrebbero avere indipendenza economica e creare una propria famiglia”, commenta Giovanni Pizza, ceo di BonusX. Avere accesso alle agevolazioni del welfare pubblico è infatti un diritto di ogni cittadino, riferisca riferisce Adnkronos. “La digitalizzazione della burocrazia è fondamentale – aggiunge Fabrizio Pinci, Coo di BonusX – per una maggior trasparenza, per aiutare i cittadini a risparmiare tempo da dedicare a sé stessi e alla propria famiglia, avere una maggior capacità di spesa, vivere più serenamente la vita di tutti i giorni e avere accesso a formazione e altre opportunità di riscatto sociale”.