Prezzi, quanto costa la vita oggi?

Quello attuale è un momento complicato per numerose famiglie italiane, che sono costrette a fare i salti mortali per far quadrare il bilancio familiare. Le previsioni per l ‘autunno non sono esattamente rosee, a causa dell’inflazione e del caroprezzi.
Per capirne un po’ di più, e avere il polso della situazione, Facile.it e Consumerismo No Profit hanno effettuato un’analisi delle principali voci di spesa familiare per identificare quelle che hanno subito i maggiori aumenti nell’ultimo anno e quelle che potrebbero continuare a crescere nei prossimi mesi.
Dai mutui ai prestiti, dalle bollette alla benzina, passando per l’assicurazione auto, il carrello della spesa, l’ortofrutta, i trasporti e il turismo, ecco quanto è emerso da questa analisi.

Assicurazioni auto e moto 

Nell’ultimo anno, i premi delle polizze auto e moto sono aumentati significativamente. Ad agosto 2023, per assicurare un veicolo a quattro ruote in Italia, in media, servivano 591,10 euro, il 26% in più rispetto al 2022, quando il premio medio era di 469,10 euro. Per le moto, la situazione è ancora peggiore; ad agosto 2023, il prezzo medio per una polizza moto è salito a 502,07 euro, un aumento del 41% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.

Carburante

Oltre all’assicurazione, il carburante rappresenta un ulteriore onere per automobilisti e motociclisti. Se a luglio 2023 i prezzi erano aumentati ma erano comunque inferiori rispetto all’anno precedente, ad agosto e settembre si è verificato un aumento significativo. Nel periodo dal 18 al 24 settembre, fare il pieno di benzina è costato il 21% in più rispetto all’anno precedente, mentre per il diesel è stato necessario spendere il 10% in più.

Luce e Gas

I prezzi di luce e gas avevano raggiunto il picco l’anno scorso durante l’estate. Ad agosto 2023, nel mercato tutelato, sembrano essere relativamente bassi, con un calo del 43% per l’energia elettrica e del 26,8% per il gas rispetto al picco precedente. Però le bollette sono ancora notevolmente più alte rispetto a prima della pandemia e della guerra.

Ad agosto 2023, una famiglia media con un contratto di fornitura nel mercato tutelato ha speso 54 euro per l’elettricità (un aumento dell’18% rispetto al 2019) e 106 euro per il gas (un aumento del 27% rispetto al 2019). Inoltre, i prezzi potrebbero aumentare ulteriormente nel quarto trimestre del 2023, quando i consumi energetici aumenteranno.

Mutui

Le rate dei mutui sono cresciute notevolmente nell’ultimo anno, in particolare per i mutui a tasso variabile. Secondo l’analisi di Facile.it, un mutuo medio a tasso variabile stipulato all’inizio del 2022 ha visto un aumento della rata da 515 euro a settembre 2022 a 740 euro a settembre 2023, un incremento di 225 euro (44%).

Tuttavia, si prevede che gli aumenti si avvicineranno alla fine, con un picco previsto entro dicembre, seguito da una stabilizzazione degli indici e da una graduale diminuzione dei tassi.

Carrello della Spesa

Il costo del “carrello della spesa” è aumentato notevolmente nei primi due trimestri del 2023, a causa di vari fattori tra cui la crisi climatica, l’inflazione e gli effetti sull’intera filiera. Prodotti come lo zucchero, l’olio d’oliva, le patate, i pomodori, il riso, il latte, gli alimenti per bambini e il pane confezionato hanno subito un aumento del 24,5%. Questo significa che una famiglia media di 4 persone spende circa 480 euro al mese per i beni di prima necessità, un aumento di oltre 1.100 euro rispetto al 2022.

Trasporti e Turismo

Spostarsi e fare vacanze in Italia è diventato più costoso a causa dell’aumento dell’inflazione, dei costi del carburante e delle materie energetiche. Il settore nel complesso ha registrato un aumento medio del 9,4%. Un weekend per due in una città d’arte italiana può costare fino a 700 euro, con un aumento significativo nei costi degli alloggi e della ristorazione.

In sintesi, l’aumento dei prezzi sta mettendo a dura prova le finanze delle famiglie italiane, con costi crescenti in molte voci di spesa, dall’assicurazione auto ai prodotti alimentari di base e al turismo. La situazione potrebbe continuare a peggiorare nei prossimi mesi, rendendo ancora più difficile il bilancio familiare.