Ponti di primavera, 14 milioni di italiani in viaggio

Con la primavera inizia ufficialmente la stagione dei viaggi, anche quelli brevi di una manciata di giorni. La voglia di partire degli italiani si è infatti esplicitata in occasione dei ponti festivi. Molti nostri connazionali, senza la necessità di cercare luoghi esotici, hanno preferito destinazioni vicine, privilegiando il relax, le belle passeggiate e la scoperta di località ricche di arte, così come il mare e la montagna. Questo spirito ha guidato circa 13,9 milioni di italiani a viaggiare tra il 25 aprile e il primo maggio, rispettivamente Anniversario della Liberazione e Festa dei Lavoratori.

In particolare, 4,1 milioni di persone approfittano di entrambe le festività, mentre 4,6 milioni partono solo per il 25 aprile e 5,2 milioni per il primo maggio. Il calendario di quest’anno, con la festa della Liberazione che cade di giovedì e quella dei Lavoratori di mercoledì, ha influenzato la programmazione dei viaggi.

Italia meta prediletta per la maggioranza dei viaggiatori

La stragrande maggioranza di coloro che hanno pianificato una vacanza ha scelto di rimanere in Italia, confermando un trend consolidato nel tempo. Solo una piccola parte ha optato per destinazioni all’estero. Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi, ha sottolineato l’affetto degli italiani per le strutture nazionali, con l’albergo in pole position come scelta di alloggio preferita.

L’indagine condotta da Tecnè ha coinvolto un campione di 5.013 italiani maggiorenni tra il 15 e il 18 aprile, confermando che il turismo interno è predominante. Per il 25 aprile, il 90,2% rimarrà in Italia, mentre il 9,8% opterà per l’estero. Le mete più gettonate sono il mare, le località d’arte e la montagna per chi resta in Italia, mentre le grandi capitali europee sono la scelta principale per chi viaggia all’estero.

L’albergo è la sistemazione preferita per i ponti fuori porta

Per entrambe le festività, l’albergo è l’alloggio preferito, con una durata media della vacanza di 4,3 giorni per il 25 aprile e 3,1 giorni per il primo maggio. La spesa media pro capite varia a seconda della destinazione e dell’estensione della vacanza, con una maggiore propensione alla spesa per chi opta per l’estero.

I motivi del viaggio? Voglia di relax e divertimento

La ricerca del relax e del divertimento sono le principali motivazioni per la vacanza, con attività come passeggiate, escursioni, eventi enogastronomici e visite culturali che caratterizzano il tempo libero dei viaggiatori. La maggioranza utilizza l’automobile come mezzo di trasporto.

Chi non parte lo fa per ragioni economiche

Complessivamente, 4,1 milioni di italiani sfruttano entrambi i ponti, con una spesa media pro capite più elevata per chi decide di viaggiare all’estero. Tra coloro che non partiranno, le principali ragioni sono di ordine economico, seguite da motivi familiari.