Con il mercato libero si risparmia il 16% sull’elettricità e il 13% sul gas

Nel 2020 la bolletta media della luce ha raggiunto i 505,40 euro, vale a dire il 7,5% in più rispetto al 2019. È andata meglio sul fronte del gas, dove nonostante i lockdown i consumi sono rimasti stabili, e secondo il bilancio di Facile.it, gli italiani hanno potuto beneficiare del calo delle tariffe spendendo, in media, 734,30 euro. In ogni caso, le bollette di luce e gas sono tra le spese che più pesano sul budget delle famiglie italiane. Per mettersi al riparo dalle variazioni che scatteranno in automatico per chi è nel mercato tutelato, conviene valutare il passaggio al mercato libero approfittando delle offerte a prezzo fisso proposte dagli operatori. Secondo le simulazioni di Facile.it, a parità di consumi e guardando alla miglior tariffa del mercato libero, una famiglia potrebbe risparmiare fino al 16% per la bolletta elettrica e fino al 13% per quella del gas.

Nei prossimi mesi i prezzi potrebbero lievitare

Sempre secondo Facile.it, tra luce e gas, complessivamente, nel 2020 gli italiani hanno messo a budget 1.239,71 euro a famiglia, rispetto ai 1.378,38 euro del 2019, ma il timore è che per il 2021 la cifra sia più salata. Le tariffe sono infatti aumentate nella prima parte dell’anno, i consumi, e i prezzi potrebbero lievitare ulteriormente nei prossimi mesi.
“Il primo ottobre le tariffe energetiche verranno aggiornate e il rischio di un maxi aumento è concreto, se si considera che ormai da mesi stiamo assistendo a una crescita importante del costo delle principali materie prime energetiche”, spiega Mario Rasimelli, Managing Director Utilities di Facile.it. 

L’andamento regionale della bolletta elettrica

Se si guarda ai dati su base regionale emergono significative differenze territoriali. Considerato che il prezzo dell’energia sotto regime di tutela è uguale in tutte le aree del Paese, la differenza del peso della bolletta è legata unicamente ai consumi. 
Al primo posto per consumi e spesa si posiziona la Sardegna, dove nel 2020 il consumo medio a famiglia sotto regime di tutela corrisponde a un costo totale di 584 euro (+15,6% rispetto alla media nazionale), mentre al secondo posto si posiziona il Veneto (542 euro). Le regioni dove invece i consumi sono stati più contenuti, sono la Valle d’Aosta (399 euro), e la Liguria (430 euro).

Trentino-Alto Adige al primo posto per spesa del gas

Il prezzo del gas sotto regime tutelato varia a seconda delle aree del Paese. Il peso della bolletta, quindi, è frutto sia dei consumi sia delle tariffe previste dall’area di residenza. Dall’analisi dei contratti emerge che i cittadini che nel 2020 hanno pagato il conto più alto sono quelli del Trentino-Alto Adige (935 euro l’anno a famiglia), e di Emilia-Romagna e Piemonte (931 euro). Guardando la graduatoria in senso opposto, invece, si trovano la Campania, regione dove una famiglia media ha speso, nel 2020, “solo” 631 euro, la Puglia, (641 euro) e il Lazio (678 euro).