Lombardi, il 65% non sa cosa sia la biodiversità

I lombardi sono laboriosi, oculati, attenti e anche rispettosi della natura. Però circa il 65% di chi abita in regione non sa cosa sia la biodiversità, oppure ne ha un’idea troppo vaga. Che circa due lombardi su tre siano in difficoltà quando si parla di biodiversità è emerso nel corso di un recente sondaggio effettuato in Lombardia e reso noto in occasione della Giornata Mondiale della Biodiversità. Lo ha evidenziato in una nota la Fondazione Lombardia per l’Ambiente che ha pubblicato un volume che aiuta a capire di che si tratta e, soprattutto, ad attivarsi concretamente a riguardo. Si tratta di “Biodiversità, il nostro bene prezioso”, pubblicazione presentata nel corso del Festival della Biodiversità svoltosi al Parco Nord di Milano. Insieme ad un approfondimento sul lavoro svolto dall’Osservatorio Regionale per la Biodiversità – gestito e coordinato dalla Fondazione – un capitolo importantissimo è dedicato alla App di “Citizen Science”, vale a dire il nuovo strumento che rende possibile a ciascuno contribuire alla conoscenza e alla protezione della biodiversità lombarda. Una modalità facile e accessibile a tutti per avvicinare ancora di più le persone a questa tematica ancora troppo “lontana” dalla nostra quotidianità.

Interventi specifici

Intanto, in Lombardia sono stati approvati interventi specifici a tutela della biodiversità.  Nello specifico si tratta del ‘Programma regionale per interventi territoriali a salvaguardia della biodiversità – approvazione dei criteri per l’assegnazione di contributi per la realizzazione degli interventi previsti nelle azioni concrete del progetto europeo Life Gestire 2020’ e dell’approvazione del quadro di azioni prioritarie (PAF, Prioritized Action Framework) per Natura 2000 in Lombardia per il quadro finanziario pluriennale 2021-2027. Gli obiettivi possono essere così sintetizzati: miglioramento o ripristino delle connessioni ecologiche; contenimento delle specie esotiche invasive vegetali e animali; conservazione degli habitat naturali e seminaturali quali brughiere, querceti, aree umide e recupero di aree degradate quali le aree sottoposte alle linee di alta tensione; ripristino e manutenzione degli habitat dei chirotteri e degli anfibi; tutela delle popolazioni di uccelli acquatici, tra cui ardeidi e sternidi.

Investimenti milionari in Regione

“Regione Lombardia sta investendo decine di milioni di euro per la tutela della biodiversità – spiega l’assessore Raffaele Cattaneo – che rappresenta uno degli strumenti chiave della strategia di sostenibilità ambientale della nostra Regione. Con il progetto ‘Life Gestire 2020’ abbiamo avviato un’azione sistematica in attività e iniziative sul territorio che difendono la rete per la protezione della natura. E con l’approvazione del Paf per la programmazione europea, prevediamo di generare investimenti a 173 milioni di euro per i prossimi 7 anni. Investimenti ingenti, che dimostrano la volontà di far diventare la biodiversità una delle priorità nelle scelte degli investimenti non solo a livello governativo, ma anche nelle strategie di sviluppo delle imprese e nei comportamenti di ciascuno di noi”.