Regali di Natale hi-tech? Occhio all’hacker

Si avvicina Natale e con le feste arriva anche la necessità di trovare i regali più giusti per amici, figli, collaboratori e parenti. Regali che nella nostra epoca sono sempre più tecnologici, a partire dalle fasce di età più giovani. Già i piccolissimi, infatti, sono dei veri e propri appassionati di hi-tech, e con aspettative costantemente più alte. Ma, come in tutti i dispositivi tecnologici, il rischio di attacchi da parte di hacker è sempre dietro l’angolo.

Gli oggetti a rischio attacco

Come ogni anno McAfee, la società specializzata in software antivirus e protezione per dispositivi informatici, ha condotto la ricerca Most Hackable Holiday Gifts per “aiutare gli utenti ad identificare i potenziali rischi per la sicurezza associati ai regali più popolari delle festività natalizie”. Già, perché giocattoli connessi, elettrodomestici intelligenti, droni – per non parlare poi di smartphone e tablet – sono tutti possibili regali natalizi. Ma, oltre che cadeau, sono oggetti in cima alla lista di pericolosità per gli attacchi hacker.

Portatili e smartphone i più pericolosi

In base alla classifica stilata dalla società di sicurezza, non sorprende che nei primi tre posti della lista degli oggetti maggiormente a rischio di attacchi informatici si piazzino computer portatili, tablet e smartphone. Spiegano da McAfee che questi “sono obiettivi tradizionali dei criminali informatici e, se non adeguatamente protetti, possono essere infettati da applicazioni dannose”.

Più in basso, nella hit, si collocano droni, palmari, giochi e dispositivi connessi.

Quasi tutti sanno del rischio, solo la metà adotta precauzioni

Dalla ricerca emerge che quasi tutti gli intervistati (91%) afferma di sapere che è importante mantenere la propria identità e i propri dispositivi connessi al sicuro, ma solo il 53% adotta le misure necessarie per la protezione. Il 16% è convinto che il produttore abbia integrato la sicurezza nel prodotto, e un altro 22% sa di dover adottare precauzioni di sicurezza, ma non sa come farlo.

Le mosse per non farsi hackerare

Ovviamente, la società americana ha anche una serie di indicazioni da suggerire agli utenti perché il regalo di Natale non si trasformi da dono desiderato a un vero e proprio incubo. Innanzitutto, la prima regola è: “pensare prima di cliccare”, una norma che dovrebbe essere seguita quando si utilizza un qualsiasi dispositivo specie se connesso alla rete. A seguire, gli altri consigli sono: aggiornare i software; fare attenzione al Wi-Fi pubblico e non fare acquisti o banking online da questo genere di connessione; proteggere la propria rete domestica; informarsi su come i produttori prendono sul serio la sicurezza, specialmente quando si tratta di giocattoli connessi.